Progetto anno 2009
L'Associazione Famiglia Cabriniana, insieme all'Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù che dal 1999 ha una sua Missione in Etiopia, con il contributo della Provincia di Lodi per le attività di cooperazione internazionale allo sviluppo, ha realizzato il progetto: L’ACQUA: IGIENE, SALUTE E VITA rivolto alle popolazioni della regione del Wolayta in Etiopia (Africa):
Gennaio 2010: ecco le immagini del progetto realizzato: |
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L'idea: progettazione e costruzione di lavatoi, docce e toilette poste vicino alla distribuzione dell’acqua del pozzo.
Tutti i giorni possono accedere le popolazioni dei villaggi di : Sunkale, Shore Homba, Areka, Affama Bancha, Dubbo, Manta Dubbo, Embecho, Hamchucho, Wolacha, Korke, Woybo, Adila, che riempiono le taniche per il fabbisogno giornaliero delle famiglie. Inoltre servono ai bambini che frequentano le scuole per lavarsi, bere e riempire la borraccetta di plastica che si portano a casa. Inoltre si può, avendo acqua potabile a disposizione, iniziare un percorso di EDUCAZIONE ALL’IGIENE: si insegna a lavare i panni, a lavarsi le mani prima di toccare il cibo e medicare le ferite, farsi la doccia,ecc. |
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I motivi: La carenza d’acqua potabile è un elemento di criticità in una regione che ha lunghi periodi di siccità seguiti a periodi di intense piogge. La mancanza di acqua e l’impossibilità di lavare lo scarso cibo e gli attrezzi da cucina provocano infezioni con la conseguenza ineluttabile di un’elevatissima mortalità infantile, in una popolazione che non ha nessun tipo di risorse sanitarie se non quelle offerte dall’ospedale della missione e dall’ambulatorio presso l'abitazione delle suore. Quindi la costruzione di pozzi e la relativa canalizzazione è assolutamente indispensabile per dare sollievo alle popolazioni e per riuscire a promuovere un minimo di aspettativa di vita. |
Gli obiettivi: assicurare un costante e sufficiente approvvigionamento idrico, educare la popolazione ad un corretto uso dell’acqua e al mantenimento delle strutture di canalizzazione effettuate, in modo tale che possano essere in grado in un futuro di gestire autonomamente le opere realizzate.
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